Amministrazioni Condominiali

7. Certificazione impianto elettrico, di terra e Tv

L'impianto elettrico deve essere sempre protetto con tre curve di protezione, quali:

• protezione magnetica istantanea (corto circuito)
• protezione termica (sovraccarico di corrente)
• protezione differenziale salvavita (correnti disperse verso terra) da integrare con un buono impianto di messa a terra condominiale.

I cavi devono essere a norma CEI 20-22 (ignifughi) non propaganti incendi. Il diametro (sezione) dei suddetti cavi deve essere calcolato in base alla lunghezza degli stessi, ed alla taratura delle protezioni degli interruttori installati. In ogni modo le norme CEI affermano che gli impianti elettrici eseguiti a regola d'arte non devono in tutte le loro parti generare surriscaldamento, al fine di non provocare incendio.
Per quanto concerne l'impianto Tv è bene sapere che l'accordo di Kyoto ha stabilito che entro il 2018 bisogna diminuire l'inquinamento dell'etere, invaso da microonde di vario tipo. Pertanto entro tale data dovrebbero sparire tutte le antenne (elementi di inquinamento), sostituite da appositi cavi per alimentare telefoni, computer ed apparecchi Tv.

8. Certificazione di agibilità del condominio

Consiste nel mettere a norma tutti i parapetti e le ringhiere con altezze minime di 110 centimetri e che la distanza fra i verticali delle ringhiere sia inferiore ai centimetri 10.
Inoltre nei fabbricati superiori a "diversi piani" (ancora da definire dal legislatore) sarà obbligatoria la scala di soccorso che dall'ultimo piano, previa apertura in parete, scenderà dall'esterno fino al piano terra. Nel caso di incendio ai primi piani la scala interna diventerebbe inagibile alla discesa dagli ultimi piani, per cui la scala di soccorso diventa fondamentale. Nei condomìni di una certa dimensione sarà obbligatorio installare almeno un idrante al piano terra nei pressi delle scale.

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